Coreografia Sofia Nappi / In collaborazione con i danzatori Paolo Piancastelli, Adriano Popolo Rubbio / Assistente alla coreografia Glenda Gheller / Costume design Adriano Popolo Rubbio / Realizzazione costumi Adriano Popolo Rubbio, Adelaide D’Ago / Luci Alessandro Caso / Musiche autori vari / Produzione Komoco / Coproduzione Festival Danza in Rete - Teatro Comunale Città di Vicenza / Con il sostegno di Oriente Occidente, Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto
Residente a progetto presso il Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza Scenario / Pubblico/CZD
Artista associata / Lo spettacolo è parte di D.Arte, ampia collaborazione tra Oriente Occidente e Mart / Lo spettacolo fa parte del percorso tematico Radici. Per scoprire di più, visita la pagina di box office.
Durata 25'
Due danzatori attraversano in scena stati emotivi diversi e raccontano così la complessità dell’esistenza. I loro gesti rivelano intimità e vulnerabilità, sfidando le convenzioni sul maschile. I loro corpi sono speculari ma divergenti e incarnano conflitti e armonie. Proprio come nel corpo di Frida Kahlo, cha sapeva unire in sé e nella sua arte il buio e la luce, lo spirito e la materia. L’ispirazione arriva da Le due Frida, una rappresentazione della moltitudine che ognuno di noi può contenere.
Informazioni complete/booking:
www.orienteoccidente.it
Evento segnalato da 45° Oriente Occidente Dance Festival