Direzione artistica, Amanda Piña / Design integrale, Michel Jiménez / Assistente a coreografia e ricerca, Inés Sofía Cardona Parra / Sculture performative, Amanda Piña / Estudio Foruna / Costumi, Rheremita Cera / Design del suono, Michel Jiménez / Musica, Christian Müller, Marcelo Daza / Prodotto da Amanda Piña/ Estudio Fortuna / In coproduzione con, DeSingel International Arts Center Antwerp / Finanziato da Dipartimento Culturale della Città di Vienna, Divisione Arte e Cultura della Cancelleria Federale dell'Austria / Distribuzione internazionale Something Great Berlino / Durata 40' / Sostenuto dal Comune di Rovereto per Rovereto Città della Pace
L'installazione di sculture performative di grandi dimensioni è anche un contesto di trasmissione. Gli antenati oceanici ci aiutano a praticare forme di divenire fluido, collettivo ancestrale, compostato e multiplo.
I corpi prendono forme fluide e indistinguibili all'interno di texture morbide, trasformandosi in strutture in movimento che diventano archivi di antenati. Tessuti intrecciati a mano, creati insieme alle donne artigiane maya della penisola dello Yucatan, in Messico, ci guidano insieme ad Amanda Piña in un rituale contemporaneo nel cuore dell'oceano: un luogo che è allo stesso tempo origine e destino, dove recuperiamo le nostre radici e ripensiamo a come vivere sulla Terra.
In scena, allieve e allievi di Summer Lab organizzato da Lost Movement e ArteMente che hanno partecipato alla formazione guidata da Amanda Piña.
Informazioni complete/booking:
https://www.orienteoccidente.it
Evento segnalato da 45° Oriente Occidente Dance Festival