 
                            Dall’opera di Sarah Kane / diretto e interpretato da Leda Kreider / assistente alla regia Antonio Perretta / scene Paolo Di Benedetto / sound designer Gianluca Agostini / compositrice e violinista Virginia Sutera
	
	Coproduzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e TrentoSpettacoli e con il sostegno di Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento / progetto selezionato nell’ambito del bando Maturazione 2024, parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro / Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1646 del 19 dicembre 2022)
	
	Cosa significa tradurre un testo in un’altra lingua? Cosa si perde, cosa si trasforma? L’opera di partenza, Crave, è un testo a quattro voci intrecciate (C, M, B, A), che alterna interventi frammentati con un ritmo “jazz”, a brani più estesi in forma di flusso di coscienza.
	L’autrice Sarah Kane crea immagini vivide, chiare, cesellate e le sfrutta per sprofondare all’interno di crepe scoscese, squarciando con violenza e ironia cupe zone d’ombra interiori. L’andamento della narrazione segue una continua pulsazione emotiva: le relazioni intessute tra le voci rendono estremamente necessarie le parole dette, che fuoriescono come schegge di un pensiero viscerale. Un’interprete, quattro voci, una delle quali rimane in inglese, mantenendo il rapporto con la “matrice” linguistica del testo originale, creando cortocircuiti di suono e senso: Crave offre l’occasione di riportare al centro di una discussione culturale e teatrale il tema della complessità dei linguaggi che ci circondano.
	
	Informazioni complete e biglietti:
	https://teatro-bolzano.it
Evento segnalato da Teatro Stabile di Bolzano