La cultura è un bene comune primario, un diritto di cittadinanza, ed è per questo che a Lavis siamo sempre impegnati ad organizzare e offrire alla nostra comunità una ricca proposta di iniziative, progetti ed eventi culturali.
Perché siamo convinti che attraverso la cultura si possono costruire e rafforzare i legami tra le persone, animare il territorio, tenere la comunità viva e connessa col mondo, rendere le persone più consapevoli, più libere e più felici.
Le comunità locali, per crescere come soggetto collettivo, stare insieme e progredire, hanno bisogno di spazi vitali e di rapporti veri.
Ed è per questo che tra le tante proposte culturali, la stagione teatrale riveste un ruolo primario; perché anche se il teatro, come diceva Victor Hugo – non è il paese della realtà – “ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra” – è però “il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”.
In un periodo in cui c’è tanto bisogno di cuori umani, il teatro può essere un’importante risposta. Buona stagione teatrale!
Luca Paolazzi - Il Sindaco
Il nostro auditorium comunale si apre a una nuova stagione culturale che intende coniugare la leggerezza e la meraviglia del teatro ragazzi con la profondità e la varietà della prosa. Un cartellone che accompagna
i più piccoli in viaggi di fantasia e avventura, attraverso fiabe, racconti e personaggi che stimolano immaginazione e curiosità, e che al tempo stesso offre agli adulti appuntamenti capaci di alternare momenti di rifl essione civile e storica a pagine di comicità e di ironia intelligente, fino a proposte di teatro classico riletto con la sensibilità contemporanea.
Questa ricchezza si completa grazie alla collaborazione con le realtà associative del territorio, che con il teatro dialettale e le rassegne cinematografi che contribuiscono a rendere l’auditorium un vero luogo di comunità: uno spazio condiviso dove si intrecciano linguaggi diversi e dove la cultura diventa occasione di crescita, incontro e partecipazione.
Caterina Pasolli - Assessora alla cultura