Il silenzio, la presenza, il gesto. Raccontare una storia muovendo un sopracciglio.
Laboratorio teatrale a cura di Andrea Saitta.
Dopo il suo magnifico debutto con La Locandiera - Esprit de pomme de terre, spettacolo nato dalla pièce vincitrice di Fantasio2017, Andrea Saitta torna nelle sale di Estro con un laboratorio curioso e frizzante rivolto ad attori, attrici e allievi-attori, allieve-attrici con almeno tre anni di formazione.
Ecco come descrive il suo laboratorio:
"Credo che da sempre, in ogni attore, sia innato il bisogno di fare, di muovere, di parlare e gesticolare. Soprattutto quando parlo con giovani attori che si stanno formando, di solito la domanda principale è: Cosa devo fare?
La mia risposta è: Non fare nulla!
Questo non perché sul palcoscenico dobbiamo stare come statue ma perché si ha bisogno di un’economia gestuale per riuscire a raccontare con semplicità.
All’interno del nostro piccolo viaggio, partiremo dal caos per arrivare al silenzio, capiremo cosa vuol dire presenza (esserci senza far nulla) e proveremo a raccontare una storia con gesti minimi.
Dal mimo corporeo al clown teatrale passando per la danza contemporanea, un piccolo percorso per chi vuole approfondire il teatro fisico dove la parola è un’esigenza che nasce dal corpo."
Evento segnalato da Estro