Un progetto di Quasark675 Architetti Associati (Maximiliano Serrano e Andrea Vitti);
realizzazione e sponsor tecnico Falegnameria Zeni Srl;
produzione Pergine Spettacolo Aperto.
VINCITORE BANDO OPEN/CREAZIONE CONTEMPORANEA 2018.
Come riappropriarsi dello spazio pubblico? Come alzare gli occhi dagli smartphone o la teste dalle poltrone per uscire e rendersi conto di ciò che ci circonda? Come incentivare le persone a fermarsi, guardare, parlare e scambiarsi saluti o storie? Come portare il Festival nelle piazze e riconnetterlo alla città di Pergine?
A queste domande gli architetti di Quasark675 hanno cercato di rispondere creando un oggetto che potesse focalizzare l’attenzione e caratterizzare uno spazio: un punto di forza dove soffermarsi, giocare, interagire e provare ad acquisire consapevolezza del luogo dove stiamo mettendo i piedi.
Micù è un’installazione interattiva che sorprenderà i passanti per le strade di Pergine con periscopi, specchi, telefoni senza fili, invitandoli a guardarsi, ascoltarsi, per poi spostare l’attenzione sullo spazio urbano, le persone, i dettagli.
Si incomincia il gioco ascoltando la propria voce e ci si ritrova ad aspettare che qualcuno risponda dall’altra parte del tubo, ci si avvicina per vedere la propria immagine e ci si ritrova riflessi magari in quella di un altro.
Micù è inutile, perché quello che fa lo potremmo fare ogni giorno alzando lo sguardo, scoprendo gli spazi, parlando con le persone, è un “macchinario inutile di consapevolezza urbana” e per questo utilissimo.
Informazioni:
http://www.perginefestival.it
Evento segnalato da Pergine Festival