Ciclo di presentazioni di libri promosso dal Museo della Guerra con Accademia Roveretana degli Agiati, che ogni anno riunisce storici e studiosi per illustrare le loro più recenti ricerche.
A partire da mercoledì 4 novembre, sei appuntamenti che affronteranno diversi temi, per un arco cronologico che va dall’Ottocento al secondo dopoguerra.
Ad aprire il ciclo sarà il direttore del Museo della Guerra, Francesco Frizzera, che presenterà il volume edito da Il Mulino, Cittadini dimezzati. I profughi trentini in Austria Ungheria e in Italia.
Si prosegue poi mercoledì 11 novembre con Gustavo Corni e la sua ricerca su Weimar. La Germania dal 1918 al 1933 (ed. Carocci).
Ad arricchire questa edizione di “Storie e storia” ci saranno anche due autori che stimolano il dibattito storiografico: Marcello Flores D’Arcais con Cattiva memoria. Perché è difficile fare i conti con la storia pubblicato da Il Mulino (mercoledì 18 novembre) e Francesco Filippi con il volume edito da Bollati Boringhieri Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto (mercoledì 25 novembre).
Giovedì 3 dicembre sarà la volta di Francesca Brunet con il volume «Per atto di grazia». Pena di morte e perdono sovrano nel Regno Lombardo-Veneto.
A concludere il ciclo mercoledì 9 dicembre saranno gli studiosi Günther Pallaver, Leopold Steurer e Martha Verdorfer con una ricerca che ha affrontato il delicato tema del ritorno degli optanti in Alto Adige: Einmal Option und zurück. Die Folgen der Aus- und Rückwanderung für Südtirols Nachkriegsentwicklung. ATTENZIONE, EVENTO RINVIATO.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, del Comune di Rovereto e della Fondazione Caritro.
Evento segnalato da Museo Storico Italiano della Guerra