Vittorio Venturi ICGEB, Trieste: “Acqua, suolo, microorganismi e colture: nuovi equilibri per rivitalizzare l’agricoltura e proteggere l’ambiente”.
Stagione scientifica 2024 del Castello di Pergine / A cura di Mariano Anderle.
I microorganismi sono gli esseri viventi più diffusi sul pianeta; essi colonizzano ogni nicchia e l’insieme dei microorganismi che vivono in un certo ambiente ne costituisce il suo microbioma. Il microbioma del suolo è estremamente ricco in termini di biodiversità e questa porta con sé un patrimonio di funzioni cruciali per molteplici aspetti ecologici e agricoli. Le potenzialità di un microbioma del suolo sano e diversificato possono, se adeguatamente evidenziate, contribuire attivamente alla transizione da un’agricoltura convenzionale a metodologie agricole più efficienti, perché resilienti dal punto di vista del cambiamento climatico e della disponibilità idrica, e sostenibili, tutelando le risorse naturali (biodiversità, minerali ed acqua) dall’accumulo di residui chimici.
Vittorio Venturi ha conseguito la laurea presso l’Università di Edimburgo (UK) e, nel 1994, il dottorato di ricerca in Microbiologia presso l’Università di Utrecht (NL) studiando la regolazione del trasporto del ferro nei batteri benefici associati alle piante; egli è poi rientrato in Italia come ricercatore presso il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (ICGEB) di Trieste. L’ICGEB è un’organizzazione di ricerca che combina la ricerca scientifica con la formazione e il trasferimento tecnologico per la promozione dello sviluppo globale e sostenibile. All’ICGEB il dr. Venturi è diventato Group Leader nel 1998 iniziando i suoi studi sulla comunicazione batterica e sulla formazione e stabilità delle comunità batteriche negli ambienti vegetali. Da ottobre 2019 ricopre anche il ruolo di Coordinatore Scientifico dell’ICGEB e, all’inizio del 2024, è stato nominato Professore presso l’African Genome Center dell’UM6P. Ha pubblicato oltre 170 articoli su riviste internazionali, ha supervisionato oltre 20 studenti di dottorato, 15 postdoc e molti ricercatori da tutto il mondo, in particolare dai Paesi in via di sviluppo.
Informazioni:
www.fondazionecastelpergine.eu
