Archeologia delle piante inebrianti, con G. Samorin
Con Giorgio Samorini, etnobotanico ed etnomicologo, ed Enrico Greco dell'Università di Trieste
L’archeologia dispone oggigiorno di strumenti analitici altamente sofisticati che permettono di individuare tracce della presenza di materiale organico in manufatti antichi di migliaia di anni. Ciò sta consentendo l’acquisizione di più approfondite conoscenze sulle diete alimentari, le medicine e le fonti inebrianti dell’uomo preistorico. Dopo un'esposizione generale dei dati aggiornati sulla relazione umana con le fonti inebrianti, verranno presentati i risultati preliminari di un’indagine chimica svolta su alcuni reperti italici conservati presso il Museo Civico di Rovereto, con risultati sorprendenti e di una certa rilevanza scientifica internazionale.
Organizzano: Società Museo Civico di Rovereto, Fondazione Alvise Comel, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento / Con il sostegno di: Provincia autonoma di Trento, Comunità della Vallagarina, Comune di Rovereto.
Scopri tutti gli appuntamenti:
8 maggio: Gionata Stancher - Neuroscienze e crisi ambientale: cambiare le menti per non cambiare il clima
22 maggio: Irene Sperandio - Non credo ai miei occhi - Un viaggio nel meraviglioso mondo delle illusioni ottiche… e non solo!
29 maggio: Francesco Tormen e Andrea Signorelli - Sogni hi-tech - Percorsi di ricerca tra buddhismo, realtà virtuale e sogno lucido
Informazioni complete:
www.fondazionemcr.it
Evento segnalato da Fondazione Museo Civico di Rovereto