Il pensiero bianco / Allenarsi alla diversità
Lilian Thuram e Marco Aime ci accompagnano in una riflessione allo scopo di tornare a riconoscerci - tutti - come essere umani, al di là delle differenze.
Incontro con Lilian Thuram, ex calciatore e attivista nell’educazione contro il razzismo, e Marco Aime, antropologo.
E se “bianco” non fosse solo il colore della pelle, ma un modo di pensare?
Un’abitudine a considerarsi come la norma, come il centro del mondo?
Attraverso un viaggio nella storia – dal colonialismo alla schiavitù, dalla razzia delle risorse naturali africane alla spoliazione dell’arte – un ex campione di calcio come Lilian Thuram, oggi attivista per i diritti umani, e Marco Aime, uno dei più grandi antropologi italiani, ci parlano di razzismo concentrandosi non su chi lo subisce, ma su chi dalla discriminazione trae vantaggio. Ed ecco che acquisisce consistenza l’idea del “pensiero bianco”: un sistema di gerarchie e di dominio diventato invisibile proprio perché profondamente radicato nella nostra cultura. Vogliamo cambiare questa realtà? Allora iniziamo a cambiare prospettiva, mettendoci in discussione per tornare a riconoscerci, al di là delle differenze, come esseri umani.
Informazioni complete:
www.degasperitn.it
Evento segnalato da Agosto degasperiano 2025