Una mostra dedicata ad una donna - scomparsa a Rocca Di Papa (Rm) il 14 marzo del 2008, e di cui è in corso la causa di beatificazione - riconosciuta come una delle figure più influenti del Novecento in ambito spirituale, culturale, sociale e delle relazioni fra popoli, culture e religioni in virtù del suo impegno per il dialogo e la fratellanza universale.
Chiara Lubich è stata Insignita del “Premio Unesco per la pace 1996” e del “Premio Diritti Umani 1998”, di 16 dottorati h.c. nelle più varie discipline e di diverse onorificenze, tra cui non poche cittadinanze onorarie, a livello nazionale e internazionale.Il suo pensiero ha trovato attuazione anche attraverso la proposta di un nuovo stile di vita in campo civile, in economia e nella politica, promuovendo la sostenibilità e la condivisione delle risorse, il sostegno e l’accoglienza dei deboli, il dialogo tra popoli e culture, e con persone che non si riconoscono in nessun credo religioso.
Il racconto dei momenti significativi della sua vita, del suo pensiero e della sua opera si sviluppa in un percorso espositivo variegato, in cui documenti, scritti autografi e testimonianze fotografiche si accompagnano a video e istallazioni con cui interagire.
Un’esposizione che non nasce con un intento celebrativo, ma muove dal desiderio di riproporre ad un pubblico più vasto il messaggio della giovane trentina - che fra le macerie della guerra scoprì nel Vangelo l’unico ideale che non crolla e la via per una santità “accessibile” a tutti - per raccoglierne l’eredità e confrontarsi oggi con il suo carisma.
Informazioni complete:
www.museostorico.it
Evento segnalato da Fondazione Museo storico del Trentino