Ensemble Le Variazioni in concerto, con: Lello Narcisi, flauto / Daniel Roscia, clarinetto / Carmen Maccarini e Marco Taraddei, fagotti / Paolo Amedeo Paravagna e Federico Ravelli, trombe / Alberto Pedretti e Stefano Belotti, tromboni.
Abby Silvia Gavezzoli coreografia e danza.
Musiche di I. Stravinskij.
È stato lo stesso Stravinskij a raccontare, nelle Conversazioni con Craft, discepolo fedele, come gli venne l’idea di scrivere l’ottetto per strumenti a fiato, la cui composizione risale al 1922-’23. “L’ottetto cominciò con un sogno. Mi trovavo (nel sogno, dico) in una saletta, circondato da un ristretto numero di strumentisti che suonavano musica piacevolissima. Non fui in grado di riconoscere la musica eseguita, né mi riuscì di rammentarne alcunché il giorno seguente; ma mi ricordo bene della mia curiosità – in sogno – di sapere quanti erano con precisione gli esecutori. Ricordo anche che dopo averli contati in numero di otto li osservai di nuovo, notando che impiegavano fagotti, tromboni, trombe, un flauto e un clarinetto. Mi risvegliai da questo concertino di sogno in uno stato di delizioso benessere, e il mattino dopo cominciai a scrivere l’ottetto; un’opera alla quale non avrei nemmeno minimamente pensato soltanto il giorno avanti, per quanto avessi già da qualche tempo l’intenzione di fare un pezzo di musica da camera; non musica su azione, come l’Histoire du soldat, bensì proprio una sonata strumentale.”
“Abbiamo un dovere nei confronti della musica: inventarla” Igor Stravinskij.
Informazioni complete:
www.filarmonicarovereto.it
Evento segnalato da 102ª Stagione dei concerti. Filarmonica Rovereto