Zlata Chochieva, pianoforte
Stagione dei Concerti
Programma:
Béla Bartók (1881-1945), Sera in Transilvania da Dieci Pezzi Facili SZ39
Ludwig van Beethoven (1770-1827), Sonata per pianoforte n. 13 op. 27 n. 1 “Quasi una fantasia”
Robert Schumann (1810-1856), Selezione da Fantasiestücke op. 12 e op. 111
Johann Sebastian Bach (1685-1750)/Franz Liszt (1811-1886), Fantasia e Fuga S463
Jean Sibelius (1865-1957), L’Abete rosso da Cinque Pezzi op. 75
Aleksandr Skrjabin (1872-1915), Fantasia op. 28
Franz Liszt (1811-1886), Après une lecture du Dante: Fantasia quasi Sonata
È l’opera di Beethoven che dà il titolo a questo concerto: il genio di Bonn sente giunto il momento di sfidare il dogma della forma-sonata. Lo fa però inserendo l’indicazione “quasi una fantasia”, a giustificarne lo spirito di libertà che la percorre: uno spirito che, pur sottraendosi in parte alle leggi della tradizione, mira pur sempre a costituire una forma nuova e rigenerata. Dal crepuscolare lirismo di Bartók al romanticismo febbrile di Schumann, passando per la densità metafisica di Skrjabin e l’inferno dantesco scolpito da Liszt, ogni brano racconta un frammento dell’anima umana.
Zlata Chochieva, classe 1985, è una pianista russa di fama internazionale, apprezzata per la sua profonda sensibilità musicale, la tecnica raffinata e le interpretazioni poetiche.
Informazioni / biglietti:
www.filarmonicarovereto.it
Evento segnalato da 104ª Stagione dei concerti e Stagione Sinfonica