Una stagione avvincente
La nostra stagione d’opera contemporanea è dinamica, avvincente e densa di stimoli come un festival. Gli allestimenti che presentiamo esplorano gli sviluppi e le contraddizioni del mondo attuale, anche se non mancano le rivisitazioni del repertorio classico. Vi raccontiamo storie appassionanti sperimentando linguaggi innovativi e contaminazioni tra le arti, in un dialogo virtuoso con l’Orchestra Haydn. Storie che alimentano il dibattito, in teatro e sui media digitali, coinvolgendo gli spettatori più affezionati e attraendo un pubblico nuovo e curioso.
Vi proponiamo prime assolute di prestigiosi autori internazionali e nuove produzioni italiane di qualità, ma sempre con un occhio di riguardo al panorama regionale contemporaneo. Per questo abbiamo commissionato opere ad alcuni tra i migliori compositori dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino come Manuela Kerer, Wolfgang Mitterer e Matteo Franceschini. Infine l’emozione continua oltre lo spettacolo con format originali e interessanti: non perdete di vista il nostro programma di eventi collaterali!
Nothing is written
Un inno all’imprevedibilità e alle infinite possibilità che la vita offre nel suo dispiegarsi giorno dopo giorno: il motto di quest’anno “Nothing is written” esplora tematiche capaci di toccare nel profondo la nostra sensibilità, immergendoci in mondi astratti e nuovi grazie a dei progetti in cui riconoscersi, appassionarsi e specchiarsi. La stagione si apre con “La Bohème” di Giacomo Puccini, a cui seguirà, a gennaio, la prima mondiale di “LORIT”, il progetto vincitore del concorso di teatro musicale Fringe. Per il finale, il sipario si alzerà sulla prima mondiale di “Dorian Gray”, l’ultima delle tre opere commissionate all’Euregio dalla Fondazione Haydn.