La Fondazione Museo storico del Trentino ha partecipato al Bando per la “Rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura”, finanziato nell’ambito del PNRR che premia progetti in grado di espandere l’accessibilità di questi luoghi.
È stata approvata in questi giorni la graduatoria delle proposte ammesse al finanziamento. Il progetto della Fondazione si è classificato al ventinovesimo posto a livello nazionale su 706 proposte ammesse, con un punteggio di 74,05. Il progetto “Le Gallerie for All” ha ottenuto un finanziamento di quasi 350.000 euro. Con questi fondi verrà realizzato un nuovo bookshop e sono in arrivo tante novità per un’esperienza di visita davvero inclusiva.
L’approccio alla disabilità adottato è di tipo culturale, considerandola non un carattere medico, ma una condizione sociale rispetto alla quale trovare soluzioni inclusive. Gli interventi previsti, che saranno attuati nel primo semestre del 2023, riguardano Le Gallerie e intendono completare il processo verso una piena accessibilità museale dello spazio, migliorando l’esperienza di visita. In particolare, saranno realizzate una nuova welcome area con bookshop e aree di sosta lungo il percorso per rendere confortevole la fruizione interna ed esterna dello spazio; sarà sviluppata una web app con sei percorsi di visita differenziati e la valorizzazione con piena accessibilità della mostra La seconda guerra mondiale: l’esperienza trentina; grande attenzione è riservata anche alla formazione, con un percorso ad hoc sull’accessibilità museale per il personale, e alla comunicazione, con iniziative dedicate per sensibilizzare la cittadinanza al tema.
I partner del progetto sono la sezione provinciale di Trento delle Associazioni storiche Nazionali dei Disabili (FAND) e l’unità di missione “Disabilità e integrazione socio-sanitaria” della Provincia autonoma di Trento.
Il direttore generale della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi esprime grande soddisfazione: “Un museo non è solo uno spazio architettonico, ma un luogo culturale in cui adottare comportamenti innovativi e consapevoli. La sfida della Fondazione è portare il racconto della Storia a un ampio pubblico e rendere accessibili le sue molteplici fonti, anche a persone che in passato non potevano fruirne liberamente”.
Nella stessa linea di finanziamento, tra le istituzioni trentine sono state ammesse anche il MUSE Museo delle scienze e il Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento.
Informazioni:
www.museostorico.it
