Martedì 24 gennaio alle ore 10:00 a Riva del Garda si è svolta la cerimonia di posa delle pietre d'inciampo interrotta dalla pioggia lo scorso 16 gennaio dopo aver posizionato la prima pietra in memoria di Remo Ballardini.
Una commossa folla ha seguito il percorso dedicato alla posa delle altre pietre in memoria dei martiri iniziando con la posa della pietra di Eugenio Impera per poi proseguire in viale Martiri del 28 Giugno con la posa della pietra di Enrico Meroni, in Viale Lutti Alberti con la posa della pietra di Gastone Franchetti, in viale Martiri del 28 Giugno con la posa della pietra di Augusto Betta, in via del Marocco con la posa della pietra di Vincenzo Cicala, terminando lungo il Sottoportico del Marocco con la posa della pietra in memoria di Antonio Bosco.
Presenti per l’amministrazione comunale il Vicesindaco e Assessore alla cultura Silvia Betta con una rappresentanza del Consiglio comunale; per il Museo Alto Garda il direttore Matteo Rapanà con Novella Volani, ricercatrice del Laboratorio di storia di Rovereto; per l’Anpi il direttivo della sezione Alto Garda e Ledro con il presidente Gianantonio Pfleger e il presidente della sezione Trentino Mario Cossali.
Quando il corteo si è spostato in viale Lutti Alberti proprio davanti all’entrata del liceo Maffei, si sono aggiunti alla cerimonia un gruppo di ragazzi, alcuni insegnanti e il dirigente scolastico, il prof. Paolo Andrea Buzzelli, per la posa della pietra d’inciampo dedicata a Gastone Franchetti, all’epoca insegnante al liceo in un emozionante scambio intergenerazionale.
Presenti alla cerimonia anche molti discendenti delle vittime che hanno ripercorso, in un commovente ricordo, le vicende, drammatiche, degli anni della resistenza.
Scopri l'evento sul sito:
https://www.museoaltogarda.it