Assemblea APT Valsugana Lagorai: bilancio 2024 solido e visione strategica per il futuro del territorio
Levico Terme, 29 maggio 2025 – L’Assemblea dei Soci dell’Azienda per il Turismo Valsugana Lagorai si è riunita ieri presso il Palazzo delle Terme di Levico per tracciare il bilancio dell’anno appena concluso e definire le priorità strategiche in vista del 2030. Al centro del confronto: l’identità del territorio, l’esperienza turistica di qualità e il coinvolgimento delle comunità locali.
Bilancio 2024: gestione solida, utile reinvestito sul territorio
Il bilancio d’esercizio 2024, presentato dallo Studio Consilium di Trento e illustrato dal dott. Federico Giuliani, evidenzia una gestione patrimoniale stabile e conforme ai nuovi principi contabili OIC 34. L’anno si è chiuso con un saldo attivo e un utile netto di € 3.596, interamente destinato a riserva e al fondo mutualistico cooperativo.
“Il valore della produzione ha superato i 3,8 milioni di euro”, ha dichiarato il presidente Denis Pasqualin. “risorse economiche che vengono completamente reinvestite in progettualità, promozione e nuove esperienze turistiche sul territorio per la crescita non solo del sistema turistico ma dell’interno sistema economico della Valsugana”.
L’APT come motore di sviluppo locale
Nel 2024, l’Azienda per il Turismo ha confermato il proprio ruolo strategico come piattaforma di coordinamento tra enti pubblici, operatori economici e comunità locali. Con oltre 2,6 milioni di pernottamenti certificati e una produzione che supera i 3,8 milioni di euro, APT mantiene piena idoneità ai finanziamenti pubblici. Attraverso la partecipazione congiunta a bandi e manifestazioni di interesse, sono stati generati oltre 300.000 euro in risorse aggiuntive, a testimonianza della forza della rete territoriale costruita nel tempo.
Eventi e progetti simbolo: turismo, identità e agricoltura
Manifestazioni come Pulcino d’Oro, Coppa d’Oro, Festa della Zucca, Feste Medievali, oltre a tappe del Giro d’Italia e del Tour of the Alps, hanno contribuito all’attrattività turistica e alla redditività diretta dell’APT. Tra i progetti simbolo, si conferma il successo di “Adotta una Mucca”, iniziativa che valorizza il mondo dell’alpeggio, premia il lavoro dei malghesi e promuove una connessione autentica tra visitatori e paesaggio rurale.
Verso il 2030: quattro assi strategici per uno sviluppo coerente
Con una visione orientata al lungo periodo, l’APT ha identificato quattro direttrici di sviluppo per rafforzare il posizionamento della destinazione, innovare l’offerta e garantire equilibrio tra qualità della vita e attrattività turistica.
Sviluppo del prodotto e ampliamento dell’offerta stagionale:
- Progetto Forti: collaborazione con Trentino Marketing per rendere i forti presidi culturali attivi tutto l’anno, accessibili e coordinati in una rete coerente.
- Piano pluriennale per il cicloturismo: governance condivisa tra APT, ambiti limitrofi e Trentino Marketing, per lo sviluppo di itinerari a quote variabili e in fondovalle.
- Progetti PNRR: promozione della Val Campelle come destinazione invernale "dolce" e per la valorizzazione dei siti della Grande Guerra, e iniziative specifiche su Palù del Fersina e la Valle dei Mocheni.
Cura di infrastrutture e servizi
- Manutenzione della rete cicloturistica con progetti dedicati come i Valsugana Ranger e promozione della rete sentieristica e del circuito Lagorai Way dalla Val dei Mocheni al Tesino.
- Interventi sulla ciclovia in fondovalle fino al Tesino, con particolare attenzione a segnaletica e tratti da rendere più fruibili, in sinergia con i Comuni, e di valorizzazione artistica e culturale della stessa grazie a progetti come Sentire il paesaggio, proposto da Boccanera Gallery in collaborazione con il Gruppo Operatori Economici dei Laghi.
Partecipazione e coinvolgimento della comunità
- Iniziative come OpenLab Valsugana e il progetto Giovani Ambasciatori rafforzano il dialogo tra residenti, operatori e APT in un’ottica di corresponsabilità.
Progetti ambientali e nuovi strumenti di comunicazione
- EcoPACK Valsugana: kit per la raccolta differenziata distribuito nei campeggi, con materiali informativi multilingua (cartacei e digitali) pensati per migliorare i comportamenti ecologici degli ospiti.
Un ponte tra pubblico e privato per un territorio in evoluzione.
A chiudere l’assemblea, le parole del direttore Michele Oriente: “L’APT è un punto di connessione tra pubblico e privato, tra residenti e turisti. In questo dialogo costante costruiamo il futuro della Valsugana: un territorio che guarda avanti, con una forte consapevolezza di sé e della propria autenticità”.
Informazioni:
https://www.visitvalsugana.it