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La lunga estate del Museo Alto Garda: una stagione da record

Notizia segnalata da MAG Museo Alto Garda
- (Foto dal sito ufficiale)
[MAG Museo Alto Garda / Comunicato, 9 settembre 2025]

Ad agosto 2025 le tre sedi del Museo Alto Garda hanno superato i 16.000 ingressi, un dato mai registrato in precedenza. Museo: 5.347 visitatori ad agosto 2025, in netto aumento rispetto ai 3.793 del 2024 e ai 3.282 del 2023.Torre Apponale: 8.370 ingressi nello stesso mese, rispetto ai 5.801 del 2024 e ai 7.959 del 2023.Forte Garda: 2.669 visitatori ad agosto 2025, contro i 2.214 del 2024 e i 2.120 del 2023.

Riva del Garda, 8 settembre — L’estate del Museo Alto Garda ha riscosso un grandissimo successo per la qualità delle numerose attività organizzate: sono state tantissime, infatti, le persone che hanno scelto di vivere il museo e le sue sedi, dalla Rocca affacciata sul lago alla Torre Apponale e a Forte Garda sul Monte Brione. Questo risultato premia una programmazione intensa e trasversale, pensata per accogliere pubblici diversi e trasformare ogni attività in un’esperienza per divertirsi e scoprire insieme.

Nel corso dell’estate il MAG ha proposto un ricchissimo calendario di appuntamenti: attività per famiglie, visite guidate, incontri di approfondimento, serate speciali e uscite sul territorio hanno animato la Rocca e le sedi esterne, con aperture straordinarie anche in occasione di Ferragosto. La rete di luoghi — Museo, Torre Apponale e Forte Garda ampliata agli altri monumenti del territorio altogardesano — ha funzionato come un vero “museo diffuso” che mette in dialogo arte, storia e paesaggio gardesano.

Nel cuore della Rocca, il pubblico ha incontrato mostre capaci di costruire un dialogo tra passato e presente, tra arte, storia e fotografia: particolarmente apprezzata è la nuova lettura della Pinacoteca Visioni sul Garda inaugurata a marzo, che aggiorna l’esperienza di visita collegando opere, territorio e comunità. L’allestimento è pensato per diverse categorie di pubblico e presenta contenuti diversificati al fine di intercettare i diversi interessi, da quelli delle famiglie fino a quelli dei visitatori più esigenti. Il percorso espositivo dinamico consente l’organizzazione di specifici focus espositivi, come quello dedicato al progetto di fotografia contemporanea Sguardi gardesani, avviato nel 1997 dal Museo Civico di Riva del Garda, consapevole dell’importanza della fotografia d’autore per la conoscenza dei luoghi. Nelle diverse edizioni che si sono succedute nell’arco di quasi tre decenni, autori di fama internazionale hanno documentato il Garda con linguaggi e intenzioni differenti, senza limitarsi alla semplice lettura del territorio. Per permettere di apprezzarne al meglio lo stile e la sensibilità di ciascuno dei numerosi fotografi coinvolti, le sale dedicate a Sguardi gardesani vengono rinnovate ciclicamente, proponendo di volta in volta l’intera produzione di un singolo autore. In occasione della giornata mondiale della fotografia (19 agosto) è stato realizzato un nuovo allestimento che vede l’esposizione degli scatti di Gabriele Basilico (Milano, 1944 – 2013) che nel 1997 immortalò i paesaggi del lago di Garda in splendide fotografie in bianco e nero. Gabriele Basilico è stato uno dei fotografi documentaristi più noti al mondo, appartenente a quella scuola italiana del paesaggio che nel corso degli anni Ottanta ha rivoluzionato il modo di fotografare: le sue fotografie non catturano frammenti di vita quotidiana, ma riproducono le trasformazioni sociali ed economiche dell’epoca industriale e post-industriale. Queste sensazioni si percepiscono anche osservando le fotografie del Garda scattate da Basilico quasi trent’anni fa: silenziose architetture, spiagge deserte e centri urbani privi di vita si fissano nello sguardo dell’osservatore, testimoniando i cambiamenti del paesaggio e diventando preziosa memoria del tempo che scorre.

Di grande attrattiva per la comunità locale e per il pubblico turistico è la mostra estiva Oltre la lente. Storie, volti e memorie dall’Archivio Armani dedicata al fotografo rivano Carlo Armani che ha restituito uno sguardo originale di Riva del Garda nel corso della prima metà del XX secolo. L’esposizione valorizza l’intera produzione fotografica di Armani, mettendo in risalto le drammatiche vicende della Liberazione a Riva del Garda nell’aprile del 1945 immortalate proprio dagli scatti di Carlo Armani.

Oltre alle attività espositive, nel mese di agosto il Museo è stato animato da un ricco programma di iniziative: conferenze serali di arte e fotografie, laboratori per famiglie e trekking urbani che hanno messo in dialogo le sedi museali con i monumenti presenti sul territorio; atmosfere e linguaggi musicali, grazie alla collaborazione con MusicaRivaFestival; la rassegna Assapora l’Arte, che ha intrecciato esperienze artistiche e degustazioni di prodotti del territorio, in collaborazione con Agraria Riva del Garda; la mostra di illustrazione e numerosi eventi in occasione della tradizionale Notte di Fiaba che hanno coinvolto famiglie e visitatori di ogni età; infine la mostra sulla Gardesana nel cortile della Rocca, realizzata da Italia Nostra, in collaborazione con il Museo.

Altrettanto ricco è stato il programma di agosto presso i Forti del Monte Brione dove è visitabile la mostra Wars. Oltre i confini. Dentro i popoli. L’esposizione è stata realizzata nella più ampia cornice dell’anno tematico dei Musei dell’Euregio al fine di riflettere sulle ingiustizie di ieri e di oggi ed è accompagnata da performance artistiche, laboratori per famiglie e incontri di approfondimento. Inoltre a Forte Garda e a Forte Batteria di Mezzo ogni fine settimana gli operatori del MAG hanno illustrato ai visitatori italiani e stranieri le particolarità di queste fortezze austriache; molto partecipate sono state le escursioni alla scoperta degli aspetti storici e naturalisti sul Monte Brione, proposte nell’ambito delle Top Experience in collaborazione con GardaDolomiti.

Infine la Torre Apponale si è confermata uno dei punti di interesse più visitato di Riva del Garda, grazie anche alle aperture serali organizzate nei mesi estivi: dall’alto dei suoi 36 metri di altezza offre allo sguardo del visitatore un panorama mozzafiato sul lago e sull’entroterra altogardesano.

Tutte queste iniziative hanno rafforzato il ruolo del MAG come laboratorio culturale aperto e inclusivo, capace di coniugare la valorizzazione delle collezioni permanenti con la scoperta dei monumenti del territorio, il dialogo con la comunità con la costruzione di reti sempre più ampie, la conoscenza del patrimonio storico-artistico con le più diversificate e interessanti formule di intrattenimento culturale.

L’apprezzamento riscontrato per le attività del Museo interessa non solo il mese di agosto, ma anche gli altri estivi che hanno registrato valori superiori alle annate precedenti. L’andamento progressivo riflette la solidità dell’offerta e la capacità del MAG di intercettare un pubblico sempre più ampio. Il successo si lega a una programmazione che intreccia mostre, laboratori, visite guidate ed eventi speciali, valorizzando le collezioni permanenti e aprendo lo sguardo a nuove prospettive, come i percorsi di rilettura della Pinacoteca e le iniziative dedicate alla fotografia e alla memoria del territorio.

Soddisfazione nelle parole dell'Assessora alla cultura del comune di Riva del Garda Stefania Pellegrini: "I risultati raggiunti nell’estate 2025 rappresentano un importante traguardo per il Museo Alto Garda e per tutto il territorio. Un successo riconducibile ad una programmazione culturale ricca e trasversale."

“Questi risultati confermano il crescente interesse del pubblico verso i nostri luoghi e le nostre attività, grazie anche a una promozione mirata e a una solida rete di collaborazioni a livello locale, provinciale e nazionale. Oltre al dato numerico, siamo molto soddisfatti per la qualità della proposta culturale che gode di un ottimo apprezzamento da parte dei visitatori. L’estate 2025 ha dimostrato che il MAG è un museo capace di unire radicamento nel territorio e attrattività per i visitatori, offrendo esperienze di qualità e occasioni di partecipazione diffuse. Infine siamo particolarmente felici dell’aumento del numero di famiglie che vengono a visitare il museo. Ci fa piacere constatare che le nuove sale relax pensate per questa tipologia di pubblico siano di gradimento per i nostri giovani ospiti” afferma il direttore del MAG Matteo Rapanà.

La stagione prosegue con tantissime iniziative pensate per visitatori di ogni età che si succederanno fino al termine della stagione autunnale il 2 novembre. Si tratta solo di un breve arrivederci perché il Museo si sta già preparando per l’apertura invernale fissata per il 28 novembre.

Informazioni complete:
www.museoaltogarda.it



Pubblicato il 06 agosto 2025
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