C’è ancora qualche giorno di tempo per visitare parte dei 19 musei che fanno parte della Rete Trentino Grande Guerra prima della pausa autunno/invernale. Diversi di essi, infatti, chiuderanno per riaprire la prossima primavera/estate. Tutte le informazioni necessarie si possono trovare nel sito internet www.trentinograndeguerra.it dove i musei sono presentati uno per uno attraverso una scheda e un video ma anche nel depliant e nel libretto “Guida ai musei della Grande Guerra” in distribuzione nelle varie strutture museali. Il coordinamento tra i 19 museo, realtà grandi e piccole sparse su tutto il territorio provinciale, è affidato al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
Ecco quali esposizioni sulla Prima guerra mondiale in Trentino - ricche di materiali, cimeli, armi, documenti, foto - si possono ancora visitare prima della chiusura temporanea.
Fino a metà settembre, porte aperte al museo di Pejo “1914-1918-La guerra sulla porta”, tutti i giorni con orario 10-12; 16-19. Una chiusura, poi, di pochi mesi visto che riaprirà nel periodo natalizio. In ogni caso, anche qui si può prenotare per farsi accompagnare nella visita (tel.348 7400942). Dal 16 settembre chiuderà la Mostra permanente della Grande Guerra sul Lagorai che si trova a Caoria nel Vanoi. Ci potranno però essere aperture straordinarie o su prenotazione (tel. 349 7454543). E’ quindi consigliabile tenere d’occhio il sito www.alpinicaoria.it.
Anche la mostra museo di Someda (frazione di Moena) rimane aperta fino a metà settembre, tutti i giorni con orario 10-12,30; 16,30-19. Poi, c’è la possibilità di prenotare la visita (tel. 334 8222082).
A Spiazzo Rendena, il Museo della Guerra bianca Adamellina “Recuperanti in val Rendena” rimane aperto fino al 20 settembre, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 18.
Fino a tutto settembre sono invece aperti Forte Strino a Vermiglio, in val di Sole (tutti i giorni 9,30-12,30; 14,30-17,30) e il Museo Garibaldino di Bezzecca (che ha anche una sezione sulla Prima guerra). Quest’ultimo, anche quando rimarrà chiuso sarà comunque visitabile su prenotazione (tel. 0464 508182).
C’è invece ancora più tempo per visitare il museo di Passo Fedaia (Canazei) aperto fino alla prima settimana di ottobre, di Lavarone (Forte Belvedere) fino all’1 novembre. Ma anche il Centro di documentazione di Luserna che fa una pausa dai primi di novembre come la collezione dei cimeli del rifugio Cauriol a Ziano di Fiemme. E ancora: la mostra permanente della Grande Guerra in Valsugana e sul Lagorai a Borgo fa un stop (per il riallestimento) solo a gennaio e febbraio mentre i musei di Trento (gallerie di Piedicastello, Caproni, degli alpini sul Doss Trento), Rovereto (Museo della Guerra), Riva del Garda (nella Rocca) e Vermiglio (nel Polo culturale) sono in pratica aperti tutto l’anno. Per il museo della Sat a Trento è necessaria la prenotazione (tel. 0461 980211).