Di Luigi Pirandello / Con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato, Massimo Lello, Marco Prosperini, Maria Rosaria Carli, Roberta Rosignoli, Antonio Sarasso, Stefania Barca, Walter Cerrotta, Vicky Catalano, Giulia Paoletti / Regia di Geppy Gleijeses.
Uno dei due mente e l’altro (forse) dice la verità? Ma chi è pazzo? La signora Frola, che non accetta la morte della figlia e crede di riconoscerla nella seconda moglie del genero, il signor Ponza? Oppure lui, che impedisce alla suocera di vedere la figlia e si è inventato un altro matrimonio? Uno spettacolo in equilibrio tra “la commedia della curiosità e il dramma ignoto” come lo stesso Luigi Pirandello definisce il “Così è (se vi pare)”. Geppy Gleijeses dirige Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato nel testo scritto nel 1917 in uno dei momenti più drammatici della vicenda familiare del Premio Nobel siciliano, fra un cambio di casa e l’altro, mentre la malattia nervosa della moglie s’inaspriva. Come per la maggior parte del suo teatro, è lo sviluppo di una novella, “La signora Frola e il signor Ponza suo genero”. Il passaggio dalla novella alla commedia è fortunato, tanto che per buona parte della critica la rivoluzione teatrale di Pirandello inizia proprio da qui. L’idea dell’allestimento nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. «Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco».
Informazioni / biglietti:
www.comune.ala.tn.it
www.trentinospettacoli.it