Al via giovedì 4 luglio la quarta edizione de «Il Castello delle Meraviglie», rassegna di eventi che si svolge nel prato della Lizza al castello di Arco, spettacolare belvedere sopra il Garda e palcoscenico di rara suggestione: sei appuntamenti serali in luglio e agosto, con ospiti importanti tra cui Dardust (Dario Faini), Ennio Marchetto, Raphael Gualazzi, Daniele Silvestri e Yann Tiersen.
L'apertura, giovedì 4 luglio, è con «Divini Not(t)e», spettacolo di e con Gloria Gabrielli di teatro musicato per i vini del territorio (con degustazione) accompagnata dall’armonica di Gabriele Girardelli (inizio alle ore 21.30), creato per avvolgere in un’atmosfera suggestiva, cordiale e seducente chi si appresta a degustare il vino. A chi degusta si richiede di affinare vista, olfatto e gusto; anche il tatto, attraverso la stimolazione del senso di caldo/freddo che il vino sorseggiato può dare e la piacevole sensazione del toccare il bicchiere o la bottiglia. Grande escluso rimane l’udito, come non servisse, come non ci fosse. Con questa performance la compagnia 2 Giga Teatromusicato di Rovereto vuole coinvolgere e stimolare anche questo “senso perduto”, in modo da renderlo importante alla pari degli altri o meglio: un vero catalizzatore di tutte le percezioni sensoriali. Lo spettacolo inizia al buio con alcune note fischiettate, il rumore dei tacchi femminili che si avvicinano, quello sordo e ovattato di una bottiglia stappata, passando poi lentamente alle seducenti sonorità dell’armonica a bocca cromatica che si alternano al parlato dell’attrice.
Il Castello delle Meraviglie è studiato per garantire un’offerta ampia e variegata di spettacoli in questo luogo magnificamente suggestivo, che si pone come alternativa netta ai non-luoghi che spesso ospitano eventi e manifestazioni. Ogni spettacolo al castello acquista una dimensione unica, che può costruirsi solo in quel luogo, specie all’imbrunire o nel buio della notte, con la miriade di luci che contornano il Garda e con le tonalità di scuro che si susseguono al calar della luce, schiarite dalle pietre bianche delle torri illuminate. La scenografia degli eventi è data proprio dalla presenza delle maestose vestigia dell’antico borgo fortificato, dallo skyline disegnato dalle catene dei monti circostanti, dai rumori tessuti dal vento della notte attraverso i cipressi. Un qualcosa di irripetibile altrove. Il cartellone prevede un ampio ventaglio di eventi, diversificati per incontrare il gusto di quante più persone possibile e proposti per incentivare la scoperta dello spazio storico anche oltre i tradizionali orari di visita, ma anche per promuovere la città ed il suo territorio attraverso questa immagine potente ed immediata. Quindi si hanno ospiti internazionali, ma anche eventi mirati alla promozione di eccellenze territoriali, come ad esempio le degustazioni di prodotti altogardesani di pregio.
Sono già stati ospiti del Castello di Arco, oltre alla compagnia Cafelulé con lo spettacolo Mannequin, la compagnia inglese Gandini Juggling con lo spettacolo Smashed! e l’Orchestra Haydn diretta dal compositore inglese sir Karl Jenkins nel 2016, Marco Paolini accompagnato da Lorenzo Monguzzi, Cesare Picco e la sua band e di nuovo l’Orchestra Haydn nel 2017, L’Accademia Kataklò, Gomalan Brass Quintet e Nicola Piovani nel 2018. Il castello ospita ogni anno anche spettacoli teatrali, concerti di formazioni locali nazionali ed internazionali e festival diversi, come Garda Jazz (il cartellone di eventi jazzistici più interessante dell’ambito gardesano) e da quest’anno anhe le date di Sideout Festival Arco – i cui costi non sono compresi nel presente prospetto. Anche le degustazioni, che nel format più semplice prevedono la creazione di un buffet dedicato alla valorizzazione di alcuni selezionati prodotti di aziende locali, hanno acquistato una declinazione più importante e scenograficamente suggestiva, con la proposta di una cena di gala con menu degustazione entro le mura del castello e quando sono nella formula di degustazione sono sempre affiancate da uno spettacolo a tema. Il cartellone non propone pertanto un unico genere, quindi, ma piuttosto una chiave di lettura omogenea: ogni evento deve trovare una sua ambientazione precisa e inconfondibile, studiata per valorizzare ed essere valorizzata dalla presenza del Castello.
Il calendario degli eventi
4 luglio: DiVini Not(t)e, teatro musicale per i vini del territorio (degustazione);
11 luglio: Yann Tiersen in concerto;
18 luglio: “Il Castello Cantato”, Raphael Gualazzi in concerto;
20 luglio: “Il Castello Cantato”, Daniele Silvestri in concerto;
25 luglio: “The living paper cartoon”, teatro performance di Ennio Marchetto;
1 agosto: concerto di apertura di Garda Jazz Festival;
8 agosto: cena in castello (evento di gala);
15 agosto: alba al castello (concerto con colazione);
22 agosto: “Lost in Space”, Dardust in concerto.
Il castello di Arco: Il castello sorge su una rupe assai aspra che si eleva a nord della città, e si staglia netto verso il cielo, visibile da ogni direzione. Il nucleo più antico (costituito dalla torre sommitale) è precedente all’anno Mille e aveva uno scopo meramente difensivo per la città; nel corso dei secoli ha poi acquisito la fisionomia articolata e gigantesca del borgo fortificato che conosciamo dal dipinto di Albrecht Dürer, per cadere poi in rovina a partire dal XVIII secolo. Originariamente “bene della comunità degli uomini liberi di Arco”, dal XII secolo il nucleo fortificato diviene proprietà dei Conti d’Arco, che ne resteranno proprietario ininterrottamente fino al XX secolo, quando viene acquistato dal Comune di Arco. Dal 1997, al termine di un lunghissimo intervento di restauro operato dalla Provincia autonoma di Trento, il castello ha mantenuto una apertura al pubblico durante le ore diurne (sette giorni la settimana, con orario continuato, a esclusione dei mesi di gennaio) e ospitato innumerevoli eventi serali e notturni, specialmente sul prato della Lizza – un ampio pianoro che si affaccia verso sud e consente di abbracciare con la vista l’intera pianura del Basso Sarca, fino al lago di Garda. Si tratta del monumento più visitato di tutto l’Alto Garda, che supera costantemente ormai da anni i 60 mila visitatori paganti l’anno e che, stimando i visitatori diurni che si fermano al prato della Lizza (il livello inferiore entro le mura) e il pubblico degli eventi serali, raggiunge costantemente i centomila ingressi annui. Nel corso del 2018 sono stati attuati alcuni interventi di manutenzione straordinaria e di miglioramento dell’accessibilità, soprattutto per quanto attiene alla parte superiore del maniero; il miglioramento della sede stradale è stato un importante miglioramento che rende molto più accessibile il sito – specialmente per le persone (anziani, gruppi familiari, ecc) con ridotta capacità di spostamento. Meta praticamente obbligata per i turisti e gli ospiti dell’Alto Garda, il castello necessita di una adeguata valorizzazione culturale per incentivare la frequentazione da parte dei residenti, oltre che per ottenere una maggiore visibilità sui media nazionali e internazionali.
ll progetto “Castello delle Meraviglie” è direttamente ideato e organizzato dal Comune di Arco, in collaborazione con enti e soggetti diversi, fra cui: Provincia autonoma di Trento, Garda Trentino Spa Apt, Regione autonoma Trentino Alto Adige. Con eventi attuati in partnership con: Smag, Scuola Musicale dell’Alto Garda per Garda Jazz Festival; Sideout, Fiabamusic per Il Castello Cantato; e altri soggetti privati.
