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Festival "Distretto 38"

Dj Koze, il 14 maggio a Trento (Foto da comunicato stampa)
Dj Koze, il 14 maggio a Trento (Foto da comunicato stampa)
Data: da Ven. 13 a Gio. 19 maggio 2016
Dove: Trento e Rovereto (Tn)

Appare nel calendario delle proposte musicali una nuova iniziativa del Centro Servizi Culturali S. Chiara che avrà luogo a Trento e Rovereto dal 13 al 19 maggio 2016. Si tratta di «Distretto 38», un festival dedicato alle musiche elettroniche che intende offrire una panoramica dotata sia di profondità storica, sia di mordente sul piano dell’attualità con una programmazione che abbraccia tanto l’avanguardia quanto la 'club culture'. Il nuovo progetto è stato illustrato oggi a Trento nel corso di una Conferenza Stampa dal direttore del Centro S. Chiara, Francesco Nardelli, e dai responsabili artistici, Alberto Campo e Denis Longhi. E' intervenuto all'incontro con i giornalisti Michele Lanzinger, il direttore del MUSE, che ospiterà nei propri spazi alcuni degli eventi in calendario

L’obiettivo di «Distretto 38» è quello di proporre al tempo stesso momenti di analisi culturale ed eventi di spettacolo al passo con la contemporaneità, siano essi di richiamo (concerti e Dj set) o rivolti a platee selezionate (sonorizzazioni d’ambiente e cinematografiche). «Il Centro rivolge oggi questa attenzione alla musica elettronica in ragione della crescente pervasività con cui le nuove tecnologie s’insinuano nella quotidianità – ha spiegato Francesco Nardelliridefinendo finanche la colonna sonora della nostra esistenza. L’avvento dell’elettronica nel 'mainstream' musicale risale ormai a quasi mezzo secolo fa e la sua affermazione è dunque frutto di un processo in qualche modo già storicizzato, per quanto tuttora di stringente attualità. L’esigenza di rappresentarlo e indagarlo si traduce in un’esigenza artistica e culturale di piena consapevolezza del mondo nel quale viviamo.»

Il programma è articolato nell’arco di una settimana, da venerdì 13 a giovedì 19 maggio 2016, con appuntamenti a pagamento e gratuiti.

La scelta di collocare il festival sull’asse Trento/Rovereto prende spunto dalla spiccata vocazione tecnologica del distretto, sia sul piano formativo sia su quello produttivo. A rappresentare e marcare il territorio saranno gli spazi di alcune eccellenze locali: dal MuSe di Trento al MART di Rovereto, all’Università, oltre alla collaborazione di  istituzioni e risorse imprenditoriali locali.

La prima edizione del festival «Distretto 38» (il numero fa riferimento alla radice del codice di avviamento postale che accomuna Trento, Rovereto e l'intera provincia) avrà in testa e in coda gli eventi conclusivi delle rassegne Jazz’About e Transiti, curate per conto del Centro Servizi Culturali Santa Chiara da Denis Longhi e Alberto Campo, che sono anche i responsabili della programmazione di questa nuova iniziativa.

«Abbiamo aderito con convinzione all'iniziativa – ha affermato Michele Lanzingerin quanto la riteniamo un'opportunità per fare del MUSE una “piazza” sempre più aperta alla città e quindi anche al pubblico meno aduso alla frequentazione dei Musei.»

In chiusura della Conferenza Stampa è stato presentato anche il marchio – realizzato da “Dattilomeccanica” – che caratterizzerà l'iniziativa esprimendo quelle “linee di connessione” che sono proprie del progetto musicale, ma anche del rapporto di collaborazione fra le varie realtà culturali che lo propongono. (F. L.)

Programma in sintesi:

Venerdì 13 maggioTrento, Teatro Auditorium, concerto (nel quadro di “Jazz’About”) / ore 21, 20 euro: Matthew Herbert/Enrico Rava & Giovanni Guidi;
Sabato 14 maggioTrento, Teatro Sanbàpolis, live & Dj set / ore 21, 15 euro: Âme/Dj Koze;
Domenica 15 maggioTrento, MuSe, sonorizzazione / ore 18, gratuito: Max Loderbauer & Luigi Ranghino;
Lunedì 16 maggioRovereto, aula magna dell’Università, convegno “La canzone italiana nell’era digitale” / ore 14.30, gratuito;
Martedì 17 maggioRovereto, Auditorium Fausto Melotti: Demdike Stare, Shapednoise/Vaghe Stelle;
Mercoledì 18 maggioRovereto, Auditorium Fausto Melotti: Noirêve/Tama Sumo, Holly Herndon;
Giovedì 19 maggioRovereto, Casa d’arte futurista Depero, Dj set, live drawing & aperitivo futurista / ore 18, gratuito: Rocco Pandiani & Luca BarcellonaRovereto, auditorium Fausto Melotti, sonorizzazione film / ore 21.30, 10 euro: Murcof vs Metropolis. 

I protagonisti:

Âme (sabato 14 maggio - Trento, Teatro Sanbàpolis): Originari di Karlsruhe, Kristian Beyer e Frank Wiedemann agiscono in duo da una dozzina di anni mescolando ritmi dance e raffinatezze concettuali. Associati al collettivo Innervisions creato da Dixon, sono attivi sia in veste di Dj – con residenze in club quali il Fabric di Londra e il Robert Johnson di Francoforte – sia come live act in bilico fra analogico e digitale.
Luca Barcellona (giovedì 19 maggio - Rovereto, Casa d’Arte Futurista Depero): Grafico e calligrafo milanese, pratica il lettering fra arte e advertising con una tecnica in cui convivono la manualità tipica dell’arte antica e i linguaggi dell’era digitale.
Max Casacci (lunedì 16 maggio - Rovereto, Aula magna dell’Università): Chitarrista e fondatore dei Subsonica, è inoltre produttore affermato e titolare dello studio di registrazione Andromeda, a Torino.
Niccolò Contessa (lunedì 16 maggio - Rovereto, Aula magna dell’Università): Creatore e responsabile del progetto chiamato I Cani, è uno tra i nuovi protagonisti nella scena della musica pop italiana.
Demdike Stare (martedì 17 maggio - Rovereto, Auditorium Fausto Melotti): Duo di Manchester composto dal Dj Sean Canty e dal produttore Miles Whitttaker, divenuto oggetto di culto nell’area più tenebrosa della scena musicale elettronica. Ispirato nel nome da un celebre episodio di stregoneria nell’Inghilterra del XVII secolo, propone dal vivo uno show audiovisivo di grande forza suggestiva.
Dj Koze (sabato 14 maggio - Trento, Teatro Sanbàpolis): Al secolo Stefan Kozalla: Dj tedesco affermatosi nella scena di Amburgo durante gli anni Novanta e accasatosi poi presso l’etichetta berlinese Kompakt. Il suo album più recente, Amygdala (2013), è annoverato fra i classici dance di questo decennio.
Andrea Girolami (lunedì 16 maggio - Rovereto, Aula magna dell’Università): Autore del saggio Atlante delle cose nuove (Indiana, 2015), blogger e in passato collaboratore di “Wired Italia”, è attualmente responsabile del festival milanese Better Days.
Giovanni Guidi (venerdì 13 maggio - Trento, Teatro Auditorium): Pianista jazz cresciuto alla scuola di Enrico Rava, di cui è tuttora abituale collaboratore, ha pubblicato due album in trio per conto della prestigiosa etichetta bavarese ECM: City of Broken Dreams (2013) e This Is the Day (2015).
Matthew Herbert (venerdì 13 maggio - Trento, Teatro Auditorium): Fra i più originali e innovativi produttori contemporanei, in 20 anni di attività l’artista britannico si è misurato con svariate declinazioni del suono elettronico: da esperimenti prossimi ai canoni della musique concrète (ad esempio nell’album Bodily Functions, creato usando come strumento il corpo umano, o in Plat du Jour, dove le fonti sonore erano ricavate invece dai processi di lavorazione del cibo) a forme più tradizionali, come nel progetto Goodbye Swingtime, realizzato insieme a una big band di 16 elementi, sconfinando persino nell’ambito accademico, in occasione della rielaborazione della decima sinfonia di Mahler per conto dell’etichetta Deutsche Grammophon.
Holly Herndon (mercoledì 18 maggio - Rovereto, Auditorium Fausto Melotti): Compositrice e sound artist con base a San Francisco, concepisce e produce musica al computer, associandovi complesse architetture visive. Influenzata dalla club culture di Berlino, dove si era trasferita per ragioni di studio, in patria è stata in seguito allieva nel corso di musica elettronica al Mills College di Oakland. Finora ha pubblicato due album, Movement (2012) e Platform (2015), quest’ultimo basato su una riflessione politica a proposito degli effetti delle nuove tecnologie sulla vita umana: disco che le è valsa la copertina del prestigioso magazine avant-garde “Wire”.
Max Loderbauer (domenica 15 maggio - Trento, MuSe): Veterano della scena elettronica berlinese, negli anni Novanta implicato nel collettivo ambient techno Sun Electric e in epoca recente partner artistico di Ricardo Villalobos per il progetto discografico Re:ECM e sempre con lui nel duo chiamato Vilod.
Murcof (giovedì 19 maggio - Rovereto, Auditorium Fausto Melotti): Fernando Corona, è un compositore e produttore messicano di stanza a Barcellona. Dopo aver esordito in patria nei ranghi del Nortec Collective, da solista si è impegnato in un’esplorazione del suono elettronico con vocazione ambient e minimalista, prossima ai confini con l’avanguardia classica (come ad esempio negli esperimenti con la musica barocca in The Versailles Sessions). Nell’occasione – in prima nazionale – sonorizza dal vivo con sue composizioni originali il classico film di Fritz Lang Metropolis.
Noirêve (mercoledì 18 maggio - Rovereto, Foyer Auditorium Fausto Melotti): Così si fa chiamare la giovane produttrice e Dj trentina Janet Dappiano, cresciuta artisticamente a Londra, dove ha frequentato il Goldsmiths College. La sua musica è situata al crocevia fra trip hop, ambient e dream pop.
Rocco Pandiani (giovedì 19 maggio - Rovereto, Casa d’Arte Futurista Depero): Fondatore nel 1993 dell’etichetta discografica Right Tempo, specializzata nella riedizione di colonne sonore dei B-movies italiani degli anni Sessanta e Settanta, è inoltre Dj dal gusto raffinato e visionario.
Nicola Ranghino (domenica 15 maggio - Trento, MuSe): Allievo e collaboratore di Franco D’Andrea, è pianista e docente di musica jazz, oltre che strumentista affermato e compositore apprezzato anche in ambito teatrale.
Enrico Rava (venerdì 13 maggio - Trento, Teatro Auditorium): Il jazzista italiano più famoso al mondo: una reputazione costruita nel corso di una carriera lunga ormai mezzo secolo. Oltre a dare forma a un’imponente discografia individuale, ha collaborato con giganti del genere quali Archie Shepp, Steve Lacy, Pat Metheny, Michel Petrucciani, Richard Galliano e Joe Lovano. Un percorso descritto nell’autobiografia Incontri con musicisti straordinari (Feltrinelli, 2011).
Shapednoise (martedì 17 maggio - Rovereto, Foyer Auditorium Fausto Melotti): Al secolo Nino Pedone: produttore siciliano di stanza a Berlino. Nel tempo si è affermato su scala internazionale, pubblicando lavori per etichette discografiche quali la statunitense Hospital Productions e la britannica Type Recordings.
Tama Sumo (mercoledì 18 maggio – Rovereto, Foyer Auditorium Fausto Melotti): Kerstin Egert è una veterana della scena berlinese. Ha definito un proprio stile riconoscibile al crocevia fra house e techno, divenendo Dj residente al Barghain/Panorama Bar: mecca della club culture nella capitale tedesca. È inoltre responsabile dell’etichetta discografica Süd Electronic.
Vaghe Stelle (martedì 17 maggio - Rovereto, Foyer Auditorium Fausto Melotti): All’anagrafe Daniele Mana: produttore e Dj torinese di fama internazionale, dopo la pubblicazione dell’album Abstract Speed + Sound da parte dell’etichetta discografica Other People, fondata dall’influente artista newyorkese Nicolas Jaar.


Evento segnalato da Centro Servizi Culturali S.Chiara

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