In Val di Fiemme e in Val di Cembra la bellezza è dietro l'angolo: scopri tutte le sfumature della montagna e dei vigneti terrazzati, fai il pieno di aria pura e rigenerarti nella natura e nei paesaggi dolomitici.
La Val di Fiemme si estende tra due parchi naturali estremamente diversi fra loro, anche se molto vicini: il bosco ceduo submediterraneo del Parco Naturale del Monte Corno e la “Foresta dei violini” del Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino. Inoltre, ai piedi del Corno Bianco, una cima Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco, ci si addentra in un luogo di straordinaria bellezza, il canyon del Geoparc Bletterbach, che a partire dall’era glaciale, circa 15000 anni fa, ha scavato una via, lunga 8 chilometri e profonda 400 metri, che permette di leggere la storia dell’origine della Terra. I confini della valle sono segnati anche dalle cime dolomitiche del Latemar e dalla selvaggia Catena del Lagorai.
Cime incontaminate, vette apparentemente irraggiungibili, panorami mozzafiato sospesi tra cielo e terra, fanno da contorno ai percorsi di trekking ed escursioni in mountain bike che attraversano le montagne, tra i miti e le leggende delle Dolomiti. Il divertimento di tutta la famiglia è assicurato grazie ai parchi giochi in quota e a una serie di incredibili attività immersi nella natura, alla scoperta delle caratteristiche e delle tradizioni del territorio.
In inverno, il fascino dello sci alpino in Val di Fiemme si traduce in 5 aree sciistiche, 110 km di piste, 120 maestri di sci, 50 dei più moderni impianti di risalita e un servizio skibus. La neve, garantita da una sofisticata rete di innevamento programmato, permette di sciare su piste perfette da novembre ad aprile inoltrato. Tutte le aree prestano particolare attenzione alle esigenze dei piccoli sciatori che vogliono imparare a sciare divertendosi e giocando, e sono attrezzate con colorati Kindergarten, Snow Park e campi scuola per principianti. La valle è anche riconosciuta come la culla dello sci di fondo: qui infatti si svolgono i mondiali di questa disciplina e altre importanti competizioni come la Marcialonga di Fiemme e Fassa.
Il biglietto da visita della Val di Fiemme è il bosco. Ovunque si volga lo sguardo ci sono abeti e larici. Nei boschi è racchiusa la storia di questa vallata, assieme a quella di generazioni di valligiani orgogliosi di appartenere alla Magnifica Comunità di Fiemme, l’ente che dal 1111 si occupa della gestione del patrimonio boschivo e del mantenimento dell’identità storica, sociale e culturale della valle. Le colonne portanti delle distese verdi sono gli abeti rossi. Il loro pregiato legno di risonanza era già apprezzato da Stradivari e da altri grandi maestri liutai come i Guarnieri e gli Amati. Per le straordinarie caratteristiche acustiche, l’abete rosso di risonanza della Val di Fiemme è tuttora ricercato per realizzare le tavole armoniche di pregiati strumenti a corda quali organi, pianoforti, violini, viole e altri ancora.
A pochi chilometri dalla Val di Fiemme, la Val di Cembra mostra un paesaggio contrastato, con il profondo abisso scavato dal torrente Avisio e i terrazzamenti ricavati sui ripidi pendii soleggiati, dove da secoli si coltivano vigneti sostenuti da imponenti muretti a secco.
La storia della vite in Trentino affonda le sue radici proprio in Val di Cembra. Una viticoltura di Montagna, definita “eroica” per le difficoltà della coltivazione della vite, legata alla particolare morfologia del territorio, e praticata su oltre settecento chilometri di muretti a secco che si spingono fino a 870 m sul livello del mare.
Si tratta di un paesaggio unico per le caratteristiche climatiche e per la ricchezza della biodiversità che garantiscono la produzione di vini eccellenti, dai bianchi minerali con cui si creano anche pregiati spumanti ai rossi fruttati. Per conoscere da vicino la tradizione dei vini e degli alambicchi, le storie dei vignaioli e degli abili grappaioli, è possibile visitare le cantine e le distillerie della Valle. Passeggiare fra i vigneti è un viaggio da godere in modalità slow con tappa d’obbligo in una “caneva” (cantina) per degustare ottimi vini e scoprire racconti affascinanti di chi vive il territorio con passione e rispetto.
Luoghi di cultura, sacri e rurali, fenomeni naturali quali le Piramidi di Terra di Segonzano e le forre dell'Avisio selvaggio, i biotopi e gli antichi laghi dell'Alta Valle, sono il corollario al grande spettacolo dei vigneti terrazzati e della natura della Val di Cembra.
Un'esperienza davvero unica ti aspetta tutto l’anno nelle valli di Fiemme e Cembra!